I “cari” cd non sono neppure ecologici. Il responso è netto e lo dimostra lo studio LCA (analisi del ciclo di vita) commissionato da Microsoft e redatto dai ricercatori della Carnegie Mellon University e del Lawrence Berkeley National Laboratory (pdf). E’ molto più ecologico comprare la musica sul web (ad es. con iTunes, Amazon.com, Ibs, ecc): si usa una quantità inferiore di materiali ed energia, quindi si produce meno anidride carbonica e meno rifiuti.
Il segreto della musica digitale, similmente a tutte le tecnologie informatiche, è quello di realizzare la completa “smaterializzazione” del prodotto. Quando si scaricano gli mp3 si muovono bit invece che atomi e le emissioni derivano principalmente dall’energia elettrica spesa per tenere acceso il computer (400 gCO2/album). (altro…)